I “mal di testa” dei CEO: superare il problema di un Team disallineato in Azienda
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3 Dicembre 2024In un mondo dove la tecnologia rende facilmente accessibili tutte le informazioni, avere la conoscenza del “cosa fare” è diventato semplice e immediato.
Con una veloce ricerca online o un prompt AI, abbiamo accesso a strategie, piani, e guide operative su quasi qualsiasi tema, dalla costruzione di un piano di incentivazione al Team Building, fino alla gestione dei colloqui.
Ma la vera differenza tra successo e fallimento risiede nel “come farlo”.
In azienda, sapere solo cosa fare non basta: è il come eseguire che fa la differenza.
Pensate alla cucina: anche con una ricetta perfetta e gli ingredienti migliori, il risultato finale dipende dall’abilità dello chef, dai tempi e dalla precisione con cui ogni passaggio viene eseguito.
Lo stesso principio vale in azienda. Una strategia è solo una base teorica; il vero valore è dato dall’esecuzione pratica.
A livello aziendale, una mancanza di attenzione al “come” porta a spese inutili, ore lavorative sprecate e collaboratori demotivati.
Ed è qui che entra in gioco il Mentore!
Come può aiutarti un Mentore nel “come” aziendale
Un mentore esperto non si limita a suggerire soluzioni dall’alto, ma collabora con il Team, osservando e supportando attivamente l’implementazione delle strategie.
Questo supporto non si esaurisce nel fornire indicazioni generiche: un Mentore fornisce strumenti pratici, approcci nuovi e una prospettiva esterna per far sì che il “come” diventi il vero vantaggio competitivo.
Ecco alcuni esempi pratici:
- Esecuzione degli obiettivi: definire gli obiettivi è facile, ma come suddividerli in tra il team? Il mentore aiuta a garantire coerenza tra strategia e operatività, affinché che tutto il team sia allineato e motivato.
- Allocazione delle risorse: spesso, il budget è speso senza una reale ottimizzazione. Il mentore identifica sprechi e inefficienze, suggerendo distribuzioni più efficaci delle risorse affinché ogni euro investito porti massimo valore.
- Comunicazione interna: come garantire che ogni dipendente abbia ben chiaro il proprio ruolo e come contribuire al successo? Un mentore esperto lavora con il team per evitare ambiguità nella comunicazione, rendendo la strategia aziendale chiara e comprensibile.
- Gestione delle crisi: quando si verificano imprevisti, un mentore aiuta a mantenere il controllo, suggerendo modifiche tempestive e garantendo che il team resti concentrato sugli obiettivi aziendali, nonostante le sfide.
- Coaching del Management: il “come” include anche la leadership e la gestione del talento. Un mentore supporta i manager in questo, creando una cultura aziendale che favorisce la crescita e l’innovazione.
Avere un mentore aziendale significa avere un partner strategico che ottimizza il “come” e trasforma una buona strategia in risultati concreti e duraturi. Nella gestione aziendale, non è più sufficiente “sapere cosa fare”.
Il successo si costruisce sulla capacità di realizzare il “come” in maniera impeccabile e professionale.
Buona continuazione e alla prossima lettura.
Gianni Simonato