Intelligenza artificiale: esempi pratici per PMI
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17 Marzo 2023Continuiamo il nostro viaggio attraverso il mondo dell’intelligenza artificiale dedicandoci all’approfondimento di Chat GPT. L’intelligenza artificiale che scrive testi e codice rispondendo a delle comuni domande discorsive.
Nei precedenti approfondimenti abbiamo visto la correlazione tra intelligenza artificiale e professioni del futuro e alcuni esempi pratici d’uso dell’intelligenza artificiale nelle PMI. Questi nuovi strumenti, infatti, hanno (e avranno sempre più in futuro) un forte impatto sulla nostra quotidianità professionale e privata, apportando un grande impulso alla digitalizzazione e alla semplificazione di molte delle nostre attività quotidiane.
In un mondo in rapida evoluzione non ci è concesso il lusso di rimanere spettatori davanti al cambiamento. Ce lo chiede l’ONU attraverso gli obiettivi dell’Agenda 2030 finalizzati a migliorare la sostenibilità ambientale del nostro business, ma soprattutto ce lo richiede il mercato, sempre più rapido e bisognoso di pragmatismo.
Ah, quasi dimenticavo! Questo articolo è stato scritto a quattro mani con Chat GPT, rieditato, arricchito e verificato da un editor umano.. Buona lettura e non dimenticare di farci sapere cosa ne pensi commentando la nostra newsletter settimanale su Linkedin dedicata a questo argomento.
Cos’è Chat GPT e come funziona?
Chat GPT è un’intelligenza artificiale di linguaggio naturale sviluppata da OpenAI, progettata per rispondere alle domande degli utenti simulando la semantica del linguaggio umano. GPT sta per “Generative Pre-training Transformer“, e si riferisce al modello di apprendimento automatico utilizzato per creare questa intelligenza artificiale.
In termini semplici, Chat GPT è in grado di generare risposte in modo autonomo, a partire dalle informazioni che gli vengono fornite, sfruttando un enorme database di conoscenze, raccolte da fonti online e offline. Questo database, tuttavia, è attualmente fermo a dati raccolti fino a settembre del 2021. Questo limite, che verrà sicuramente abbattuto in futuro, ad oggi rappresenta un fattore da tenere in conto nel valutare l’autorevolezza e la veridicità del risposte fornite da questo modello di intelligenza artificiale.
Ma come funziona l’apprendimento automatico di questa intelligenza artificiale? In termini pratici, il sistema viene “addestrato” con grandi quantità di dati, al fine di identificare schemi e tendenze nelle informazioni. Una volta completato il processo di addestramento, l’IA è in grado di elaborare e generare nuove informazioni in modo autonomo.
Inoltre, grazie alle tecniche di elaborazione del linguaggio naturale (NLP), questa intelligenza artificiale è abile a comprendere il significato delle domande degli utenti e fornire risposte appropriate e dettagliate, anche in presenza di domande complesse o ambigue.
In sostanza, Chat GPT è in grado di replicare l’esperienza di interazione umana, fornendo risposte intelligenti e dettagliate alle domande degli utenti, in modo rapido ed incredibilmente efficiente.
A cosa serve il nuovo chatbot di OpenAI?
Chat GPT è utile per molte attività, tra cui:
- Generazione di testo: il chatbot può generare testo in modo automatico, facendo risparmiare tempo e sforzi. Ad esempio, può aiutare a scrivere e-mail, messaggi di testo, descrizioni di prodotti e articoli di blog, esattamente come in questo approfondimento.
- Assistenza virtuale: questa intelligenza artificiale può essere utilizzata come assistente virtuale per rispondere a domande frequenti, fornire informazioni, aiutare a risolvere problemi e interagire con i clienti.
- Apprendimento automatico: il modello AI può essere utilizzato per l’apprendimento automatico. Ad esempio per riconoscere immagini o testo, per la traduzione automatica, per la trascrizione automatica di discorsi e molto altro.
- Automazione dei processi: può essere, infine, utilizzato per automatizzare processi ripetitivi o noiosi, come ad esempio la risposta a messaggi di posta elettronica, la creazione di rapporti, l’elaborazione di dati e l’identificazione di anomalie.
In generale, Chat GPT è progettato allo scopo di semplificare la vita delle persone, aumentare l’efficienza dei processi e migliorare l’esperienza degli utenti attraverso l’elaborazione automatizzata di informazioni.
Come sfruttare Chat GPT: esempi pratici
Ci sono diverse applicazioni per sfruttare Chat GPT in modo pratico. Di seguito, vediamo alcuni esempi:
- Creazione di contenuti, come ad esempio articoli per un blog o descrizioni di prodotti per un sito e-commerce. L’utente può inserire le specifiche richieste per il contenuto e Chat GPT genererà automaticamente un testo che soddisfi tali requisiti.
- Assistente virtuale che risponde alle domande degli utenti. In questo caso, l’utente può impostare le risposte di Chat GPT in modo che siano coerenti con il tono e lo stile del proprio marchio.
- Traduzione di testi da una lingua all’altra. Questo può essere utile per le aziende che operano a livello globale e che hanno bisogno di comunicare con clienti di lingue diverse.
- Generazione di codice. Ciò può essere utile per i programmatori che vogliono risparmiare tempo nella scrittura di codice ripetitivo o di base, o per la verifica dello stesso.
- Ricerca di informazioni online: ad esempio, l’utente può impostare Chat GPT per cercare informazioni specifiche su un argomento e ottenere risposte pertinenti e dettagliate.
- Messaggi di marketing personalizzati: ad esempio, l’utente può inserire le informazioni di base sui propri clienti e Chat GPT genererà messaggi di marketing personalizzati che possono essere inviati ai clienti.
Insomma, in linea generale possiamo affermare che le possibilità sono infinite e dipendono dalle esigenze specifiche di ogni utente.
Qual è il futuro di Chat GPT?
Grazie ai continui progressi nella ricerca sull’intelligenza artificiale e all’aumento del volume di dati disponibili per l’addestramento dei modelli, è probabile che Chat GPT diventi sempre più preciso e sofisticato nel tempo. Ci si aspetta che in futuro possa essere utilizzato in un’ampia gamma di applicazioni, dal customer service all’assistenza sanitaria, fino alla scrittura di contenuti multimediali e di comunicazioni aziendali.
Alcune delle possibili evoluzioni future di ChatGPT includono:
- Miglioramento della comprensione del linguaggio naturale: attualmente Chat GPT può rispondere a domande e fornire informazioni utili. Ma potrebbe diventare ancora più preciso nella comprensione del linguaggio naturale, imparando a rispondere a domande più complesse e a fare distinzioni più sottili tra i diversi significati delle parole.
- Personalizzazione delle risposte: Chat GPT potrebbe essere addestrato a riconoscere e rispondere alle preferenze personali dell’utente, migliorando l’esperienza di conversazione.
- Integrazione con altre tecnologie: Chat GPT potrebbe essere integrato con altre tecnologie di intelligenza artificiale, come ad esempio la visione artificiale, per fornire risposte ancora più precise e dettagliate.
- Applicazioni in nuovi settori: con il miglioramento delle capacità del modello, ChatGPT potrebbe essere utilizzato in nuovi settori, come la finanza, l’educazione, la sicurezza e la politica, per fornire supporto alle decisioni e alle attività quotidiane.
In generale, il futuro di Chat GPT sembra essere orientato verso un utilizzo sempre più ampio e sofisticato, con un impatto significativo sul modo in cui le aziende e gli individui interagiscono con l’informazione e il mondo circostante.
Microsoft Bing AI: il nuovo motore di ricerca intelligente
Com’è noto, tra i principali finanziatori del progetto OpenAI troviamo il colosso informatico Microsoft. Non a caso, difatti, è recente la notizia del lancio di Bing AI, il nuovo motore di ricerca Microsoft che integra ChatGPT alla classica visualizzazione dei risultati di ricerca. E’ possibile ottenere l’attivazione di questo strumento iscrivendosi alla lista di attesa attraverso la pagina web dedicata a Microsoft Bing AI.
Il componente chiave di Bing AI è quindi Chat GPT, che consente agli utenti di interagire con il motore di ricerca in modo più naturale e conversazionale. Con ChatGPT integrato, gli utenti possono porre domande complesse e ricevere risposte in linguaggio naturale, senza dover utilizzare parole chiave o frasi specifiche.
Ad esempio, un utente potrebbe porre la domanda “Sto organizzando un viaggio per il nostro anniversario a settembre. Quali sono alcuni posti dove possiamo andare che si trovano a 3 ore di volo da Fiumicino?“. Bing AI fornirà una lista di destinazioni in base alle preferenze dell’utente e alle informazioni disponibili, come puoi vedere nel riquadro rosso della seguente foto:
Inoltre, Bing AI utilizza Chat GPT per migliorare la comprensione del contesto delle ricerche dell’utente, offrendo risultati di ricerca più precisi e pertinenti. Questo è particolarmente utile per le ricerche basate sulla conversazione, dove gli utenti possono porre domande complesse o utilizzare frasi che possono essere interpretate in modi diversi.
In sintesi, l’integrazione di Chat GPT in Microsoft Bing AI offre agli utenti una maggiore precisione e personalizzazione nei risultati di ricerca, migliorando l’esperienza complessiva di ricerca online.
Chat GPT rappresenta il futuro delle ricerche sul web?
E Google? Vedrà quindi distrutto il suo monopolio guadagnato con Google Search? Beh, è decisamente troppo presto per dirlo.
L’azienda californiana non è certo rimasta a guardare e a fine gennaio 2023 ha presentato Google Sparrow, la sua risposta a ChatGPT. Ci aspettiamo che questa nuova intelligenza artificiale verrà integrata in futuro all’interno di Google Search. Tuttavia, per provare Google Sparrow, dovremo aspettare il lancio della versione Beta, previsto entro la fine dell’anno.
Chat GPT: strumento innovativo e utile o minaccia da cui diffidare?
Abbiamo visto cos’è ChatGPT, come funziona, in che modo può aiutarci nelle nostre attività quotidiane e quali sono i suoi possibili e già dichiarati sbocchi futuri. Ma una domanda probabilmente attanaglia tutti noi: possiamo fidarci di questi strumenti? Rappresentano una minaccia per l’umanità, così come la conosciamo?
Lascio la parola a Chat GPT (nella prossima immagine) per rispondere a queste domande e ti invito a farmi sapere la tua commentando la mia newsletter Linkedin dedicata proprio a questo tema.
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Grazie per la tua attenzione! A presto,
Gianni Simonato