Business Coach vs Business Mentor: quali sono le differenze?

Hai difficoltà a mantenere allineato il lavoro con i tuoi collaboratori? Ricopri un ruolo apicale e sei solo tu a prendere le decisioni importanti? Mantenere la visione aziendale è sempre più difficile in un mondo che corre veloce e non perdona errori? Non disperare.. hai quasi sicuramente bisogno di essere affiancato da un professionista e se ti trovi qui sai già che un Business Coach o un Business Mentor potrebbero fare al caso tuo. Ma quale professionista scegliere?

Se queste due professioni ti sembrano simili tra loro, sappi che non sei solo. Infatti molte persone tendono a confondere queste due professioni, finendo inevitabilmente per ingaggiare il professionista meno adatto alle proprie esigenze.

In questo articolo desideriamo aiutarti a fare chiarezza, esplorando le differenze tra Business Coach e Business Mentor e i relativi punti di forza e debolezza di ciascuna professione. Vedremo perché il Business Mentoring è più efficace per migliorare le proprie performance di leadership e approfondiremo, infine, il valore aggiunto dell’esperienza sul campo per scogliere i nodi di una cattiva comunicazione interna aziendale.

Chi è e cosa fa un Business Mentor?

Un Business Mentor è un professionista con esperienza imprenditoriale che fornisce consigli e orientamento ai manager in azienda. Il suo obiettivo è di fornire supporto, ispirazione e consigli su come affrontare le sfide del management.

Un Business Mentor condivide la sua esperienza, la sua conoscenza e la sua rete di contatti per aiutare gli imprenditori ad evitare errori comuni e ad acquisire un vantaggio competitivo. Ingaggiare un Business Mentor, infatti, significa acquisire una seconda opinione esperta sulle possibili soluzioni aziendali. Prevenire, o risolvere rapidamente criticità aziendali, sfruttando l’esperienza del mentore è il grande valore aggiunto offerto da questa professione.

Un Business Mentor, quindi, vanta un’esperienza diretta sul campo. Io, ad esempio, sono un CEO Mentor ovvero un Business Mentor specializzato nel supporto a CEO e Imprenditori. Questo perché la mia carriera professionale mi ha portato (e porta tuttora) a ricoprire ruoli apicali in differenti realtà aziendali e questo mi ha permesso di sviluppare un metodo basato sull’esperienza diretta. L’ho chiamato metodo dei 3 cappelli del manager, e offre il supporto adeguato a risolvere le principali problematiche di imprenditori, CEO e manager.

Se ti incuriosisce sapere come funziona il mio metodo dei 3 cappelli del manager devi sapere che puoi apprenderlo comodamente da casa tua o dal tuo ufficio, quando preferisci. Come? Dai un’occhiata gratuitamente agli argomenti del corso da questo link e scoprirai oltre 250 lezioni video e audio podcast che ti guideranno verso l’obiettivo di imparare ad essere un leader migliore.

Ma torniamo a noi, ora che abbiamo visto chi è e cosa fa un Business Mentor, dedichiamoci ad analizzare la professione del Business Coach.

Chi è e cosa fa un Business Coach?

Un Business Coach è un professionista che aiuta gli imprenditori a migliorare la loro gestione aziendale, sviluppare strategie di business efficaci e raggiungere obiettivi specifici. Fin qui, dirai, e cosa cambia da un Business Mentor?

E hai ragione, lo scopo di un Coach e di un Mentor sono molto simili. Aiutare l’imprenditore a prendere decisioni migliori, ad acquisire nuove abilità, a identificare le lacune e a lavorare su di esse, a migliorare le prestazioni e a ottenere successo sono gli scopi principali sia del Mentor che del Coach.

Vedremo nel dettaglio le differenze tra Business Coach e Business Mentor più avanti, ma posso anticiparti che la grande differenza è data dall’esperienza: al Business Coach non è richiesta una esperienza imprenditoriale diretta.

Differenze tra Business Coach e Business Mentor

Abbiamo visto già nel precedente paragrafo che una delle principali differenze tra un Business Coach e un Business Mentor è da ricercare nell’esperienza. Possiamo riassumere che un Business Mentor è un Business Coach con esperienza imprenditoriale diretta. Una sorta di evoluzione, insomma.

Inoltre, un Business Coach lavora principalmente attraverso sessioni di coaching, mentre un Business Mentor lavora attraverso una relazione di mentorship a lungo termine. Ciò significa avere sempre a disposizione un secondo parere esperto e questo risolve alla grande uno dei principali problemi di chi ricopre ruoli apicali, ovvero la solitudine decisionale del manager.

Se sei un CEO o un Amministratore Delegato sai bene di cosa parlo! Prendere buone decisioni aziendali da soli è molto difficile, consultare i propri collaboratori è utile ma non risolutivo. Questo perché la visione necessaria per coordinare gli altri è molto diversa dalla visione necessaria a raggiungere i propri risultati lavorativi. Potersi confrontare con qualcuno che offre una visione ad alto livello fa la differenza, non vi è alcun dubbio.

Il mentore, quindi, non si limita a dare una direzione teorica per le scelte aziendali ma lavora al fianco del manager, offrendo un supporto decisionale one to one basato sulla propria esperienza diretta e sul continuo brainstorming generato dal suo networking. Networking che il Business Mentor mette a disposizione dei propri clienti, organizzando eventi volti ad affrontare tematiche, più o meno di attualità, con la partecipazione attiva di una rete di imprenditori e figure apicali.

Inoltre, un Business Coach si concentra su obiettivi specifici, come aumentare le vendite o migliorare la produttività, mentre un Business Mentor si concentra sulle sfide e sulle opportunità che l’imprenditore può incontrare lungo il percorso dell’imprenditorialità. Un Business Coach fornisce una guida personalizzata sull’area di miglioramento, mentre un Business Mentor fornisce una guida più ampia sull’industria e sull’approccio strategico al business.

Problemi di leadership? Meglio Coach o Mentor?

A chi rivolgersi, quindi, quando si ha un problema di leadership? Meglio un Business Coach e un approccio puntuale e accademico, o un Business Mentor per identificare una visione di insieme strategica ed efficace?

Iniziamo chiarendo il concetto di Leadership:

La leadership è il processo attraverso il quale un individuo influenza, guida e coordina le azioni e i comportamenti degli altri in direzione di un obiettivo comune. Un leader di successo dimostra abilità comunicative, capacità di prendere decisioni, di gestire le risorse e di risolvere i conflitti in modo efficace. Così come un forte senso di integrità e di etica professionale.

Quindi, per essere un buon leader occorre saper influenzare, guidare, motivare e coordinare il proprio team. Esattamente gli stessi concetti che abbiamo visto definire la professione del Business Mentor rispetto a quella del Business Coach.

Va da sé, quindi, che uno dei principali vantaggi di scegliere un Business Mentor per migliorare la propria leadership è la possibilità di apprendere dall’esperienza del mentore. Un Business Mentor, con esperienza nel settore, può offrire una guida preziosa sulle sfide specifiche del settore stesso e sui modi migliori per superarle. Inoltre, un Business Mentor può aiutare l’imprenditore a sviluppare una rete di contatti e a creare, quindi, nuove opportunità di business.

Un altro beneficio di lavorare con un Business Mentor è la possibilità di avere un supporto personalizzato e una guida basata sull’esperienza personale del mentore. Una seconda opinione, quindi, basata sull’esperienza diretta.

Devi sapere, infatti, che persino imprenditori del calibro di Elon Musk si affidano al mentoring per affrontare nuove sfide. E’ noto, infatti, che per il lancio di SpaceX, il buon Elon si è fatto affiancare da un Mentor con esperienza nel campo aerospaziale, Jim Cantrell, che lo ha supportato nel adattare le sue tecniche di leadership a questo nuovo modello aziendale, certamente distante dal modello automotive di Tesla a cui era abituato.

Il valore dell’esperienza: Business Mentoring vs Coaching a confronto

Grazie alla sua esperienza personale un Business Mentor può quindi offrire una guida più specifica e mirata sull’area di miglioramento e fornire consigli pratici su come superare le sfide specifiche del settore.

Quindi un Business Coach non ha esperienza? No, ovviamente. A fare la differenza è il tipo di esperienza. Un coach supporta il cliente attraverso un know-how basato sull’osservazione. Un mentore affronta i problemi del cliente portando soluzione pratiche basate sull’esperienza personale diretta.

Un po’ come avviene nel calcio (o in moltissimi altri sport): l’allenatore migliore è quello che ha un passato da calciatore! Il perché è facilmente comprensibile: conosce i problemi del suo team (e spesso li anticipa) perché fanno parte del suo know-how personale.

Scopri di più sul Business Mentoring

In conclusione, la Leadership è una delle abilità più importanti per un imprenditore o un manager di successo, e il Business Mentor è il giusto consulente per aiutarti a sviluppare abilità pratiche di Leadership, che siano specifiche per il tuo settore e le tue esigenze.

Quindi, se sei un Imprenditore, un CEO, un Amministratore Delegato o un manager che cerca di migliorare la propria Leadership, l’ingaggio di un Business Mentor è la risposta che stai cercando!

Se desideri saperne di più sulle tecniche di Mentoring Business che ho sviluppato per supportare nel cambiamento CEO, direttori generali e amministratori delegati, ti invito a dare un’occhiata ai miei programmi di Mentoring o richiedermi un incontro a tu per tu per espormi i tuoi dubbi e trovare insieme il percorso migliore per guidare il tuo business verso il futuro.

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Infine, all’interno del nostro blog troverai alcune guide e approfondimenti utili sul mondo del business, che ti forniranno spunti interessanti per migliorare la tua leadership aziendale.

Grazie per la tua attenzione! A presto,

Gianni Simonato